Rose Villain, dopo Sanremo arriva il disco

“Click boom!” anticipa il nuovo album “Radio Sakura” in arrivo l’8 marzo. Intanto, è tempo di Festival di Sanremo.

Rose Villain è un altro dei nomi approdati al Festival di Sanremo dopo un 2023 gratificante dal punto di vista dei risultati (lei si chiama Rosa Luini). Il suo primo album, “Radio Gotham” è disco d’oro, è stata protagonista della hit estiva “Fragole” con Achille Lauro, il primo live show tutto suo. Nata a Milano, trasferitasi a Los Angeles e poi New York, sposata con il produttore Sixpm (con cui lavora), Rose Villain arriva a Sanremo con “Click boom!”, prodotta da Sixpm e scritta dalla stessa Rose con Davide Petrella.

[Foto: Federico Earth].

Rose Villain: l’intervista

Un brano che parla d’amore.

Un amore abbagliante con zone d’ombra. Nelle canzoni d’amore si parla sempre o di sentimenti super luminosi e meravigliosi o di cuori spezzati. Io invece, che vivo una relazione da tanti anni, volevo esplorare quei tipi di amore molto totalizzanti e cercare di vederne un po’ il lato più oscuro: l’amore quando è così importante, così forte, talvolta porta un po’ ad annullarsi, a essere un po’ dipendenti, e questo accade anche nelle relazioni solide. L’amore è un sentimento veramente forte, veramente ingombrante, e secondo me è un bel proiettile.

Quanto c’è di personale in questa canzone, visto che tu sei sposata?

Io scrivo sempre di cose mie, è tutto molto vero, molto autentico, poi c’è tanto cinema per rendere la cosa artistica. La mia è una relazione meravigliosa, facciamo musica insieme, è bello condividere le gioie ma anche le difficoltà, ma c’è della “tossicità” in ogni relazione d’amore e questo va un po’ sdoganato. Io sono una donna forte e confident sempre nella vita, però la frase che racchiude l’essenza della canzone è ‘se non mi importa di te non mi importa di me’. Bisogna migliorarsi, capire come non fare del male all’altra persona e come non soffrire noi stessi.

È un argomento molto contemporaneo.

Sicuramente mi ha ispirato anche tutto quello che sta succedendo nel mondo e in Italia. Musicalmente, io ho questo piede nel pop e questa voglia di essere anche urban: non voglio rinunciare a una delle due parti. Sarà un rischio andare a Sanremo con un pezzo che ha due mondi però io sono così, non ho paura di osare. Anzi voglio proprio essere me stessa, essere artista. Sono entusiasta di aver fatto questo brano.

“Condividi” tuo marito con Sangiovanni, lavorano insieme.

Mio marito lavora con tantissimi altri artisti, anche pop. Ha lavorato con Elisa, Jovanotti, Mengoni. Io sono la sua fan numero uno.

A proposito di fan, tua mamma è mancata, tuo papà è per te il tuo fan numero uno?

Mio padre è dolcissimo, mi ha sempre supportato, crede in questa mia follia che ho da quando sono bambina.

Cosa ci puoi dire della cover del Festival?

Solo che voglio fare qualcosa che lasci il segno. In generale non vedo l’ora di far vedere a un pubblico così numeroso come quello di Sanremo quello che so fare. So che faccio un tipo di musica che non per forza deve arrivare a tutti, ma se un film, una canzone è fatta proprio per arrivare a tutti è qualcosa che non ha una vera anima secondo me. Spero che però qualcuno, anche pochi, si innamorino del mio progetto e della mia arte.

Stai pensando ai look?

Sì, chiaramente sono ci stiamo pensando. Sarò diversa da come si aspettano le persone.

“Click boom!” sarà contenuta nel tuo nuovo album, “Radio Sakura” (Warner Music Italy), in arrivo venerdì 8 marzo.

È un po’ il sequel di “Radio Gotham”. Sono fiorita come artista e come donna, come la sakura che è la fioritura dei fiori di ciliegio in Giappone, un momento un po’ fugace di bellezza: è il mio momento di fiorire. Questo disco è si è praticamente scritto da solo e contiene secondo me la musica migliore che ho mai fatto. Esce l’8 marzo perché volevo fosse vicino alla primavera. Tra l’altro la sakura quest’anno è anticipata un po’, quindi non è proprio l’8 marzo… però l’8 marzo è un bel giorno per festeggiare.