Claudio Baglioni annuncia il suo addio alle scene

Ieri pomeriggio, prima del primo concerto di “aTUTTOCUORE” al Mediolanum Forum, Claudio Baglioni ha annunciato il suo giro d’onore, una serie di ultime volte che lo porteranno a lasciare le scene entro il 2026.

Dopo 60 anni un emozionato Claudio Baglioni, impegnato nel tour nella arene indoor “aTUTTOCUORE”, ha annunciato il suo addio alle scene.

[La foto di apertura è di Angelo Trani].

Claudio Baglioni: la conferenza stampa

“Se facciamo il conto, celebro 55 anni di carriera. Però la mia vita musicale, dal primo concorso che ho fatto a Centocelle appena tredicenne (per sfida con un mio amico), ne conta 60. Ho avuto il privilegio e la fortuna di fare il musicista: è stato un caso della vita che è diventato la vita intera”.

“Questo che sto portando in giro”, ha contonuato Baglioni, “è lo spettacolo migliore che abbia portato nelle arene, indor e outdoor. E allora ho pensato che la vita è adesso, ho tagliato il traguardo di questa carriera, mi concedo il giro d’onore per chiudere. Dal ring si scende da vincenti, me lo diceva mio padre e io sono d’accordo. Chiamo mille giorni ancora in questo mio percorso, in più, rallento un po’ e passo tra la persone a godermi l’ultimo applauso. Sì, questo è quello che gli inglesi chiamano il giro della vittoria. Terminerò la mia attività entro il 2026, cercando di arrivarci e cercando d’essere di parola. Farò una serie di iniziative che saranno le ultime, mi piacerebbe godermi senza affanno questi mille giorni miei e, spero, di altre persone”. Qui l’emozione di Claudio Baglioni è stata evidente, forte, ma si dice fermo nel suo proposito.

Sui progetti che lo aspettano, “Ce ne saranno alcuni, non tantissimi. Li stiamo dividendo per tipologia. Ci saranno progetti più lunghi e altri invece saranno exploit. Nelle arene al coperto questo è l’ultimo atto, un giro d’onore iniziato un pochino prima. Sanremo? Non lo so, l’ho fatto in varie vesti e davvero non so, adesso”. 

“aTUTTOCUORE” è il titolo del concerto portato in tour in questi giorni, “Con un filo narrativo. Il live andrà in onda il 14 febbraio su RaiUno. Questo spettacolo è un’opera integrale che segue un po’ ambiziosamente l’idea di Wagner, che pensava di contaminare l’opera con il circo. Questa è una delle ispirazioni, io racconto il mio mondo musicale unendo canto, danza, performance varie”. A proposito del tour, è stata aggiunta una nuova data (la quinta) al Palazzo dello sport a Roma, il 26 febbraio. L’ultima di questo tour (intanto stasera si replica al Mediolanum Forum di Milano, così come domani e poi ancora il 5 e il 6 febbraio).

Claudio Baglioni ha un pubblico che lo ama moltissimo, “Perché ha buon gusto”, ride. “Non lo so perché, forse è un bene non avere questa risposta se no si può diventare ammiccanti. Se si scopre la formula del successo, si tende a ripeterla. Il successo mi è arrivato addosso da giovane, ma ho sempre cercato di meritarmelo”. 

Nel cassetto “Ho tantissimi appunti, non so bene nemmeno quanti. Chiuderò in uno stretto numero di brani quella che sarà la mia prossima produzione: ci sarà un disco entro questi mille giorni. Il congedo di cui vi ho detto è dalla mia esperienza dal vivo. Però dopo questo album non credo scriverò altre canzoni, scriverò ancora, ma altro. Scrivere 4 minuti di musica richiede tanto, le grandissime canzoni non sono poi nemmeno così tante…”. Eppure, lui ne ha fatte: Baglioni ci saluta in realtà senza davvero salutarci.

Sul suo ritiro ci ha riflettuto “Bene. Le prove del gran finale si iniziano a fare presto, si pensa a come lasciare una bella impronta. Questo è veramente il giro della vittoria, lo vorrei fare meno affannato: questo credo sia il motore della mia decisione. Se mi sono stancato? Non pretendo che il mio venga considerato un lavoro usurante, sarebbe una bestemmia. Quello che ho fatto è sempre meglio che lavorare. Semplicemente ho pensato di mettere in una cornice le cose che farò”.

Se Baglioni dovesse fare un podio delle sue canzoni? “Non lo so, cercherei quel brano meno popolare… io penso che però c’è un motivo conduttore di quello che farò ed è “Strada facendo”. Con questo mi auguro che quando finirà, non finirà”.

Per concludere, quando terminerà l’ultimo concerto “Come mi sentirò? Non lo so, ci arriverò man mano e sarà un passaggio indolore”.

Claudio Baglioni, le sue grandi canzoni

Impossibile passare in rassegna le grandi canzoni scritte da Claudio Baglioni, la traccia che lasciano è importante, anzi fondamentale, certamente storica (questo è innegabile).

Il Presidente della SIAE Salvatore Nastasi ha ricordato come a Baglioni sia stato consegnato il “Premio Live Recital ai SIAE Music Awards, che nel 2023 abbiamo inaugurato. Al di là di quella stima e di quell’affetto, il Premio è in realtà il riconoscimento di qualcosa di concreto come l’enorme partecipazione del pubblico ai suoi meravigliosi concerti. Oggi, a sessant’anni dal suo primo palcoscenico, torniamo a festeggiare la travolgente carriera di un autore che, appena diciassettenne, dava alla vita un capolavoro come “Signora Lia” e che, appena raggiunta la maggiore età, si iscriveva alla SIAE. La domanda è del 24 giugno 1969, l’estate a Roma era appena arrivata e il giovanissimo Cucaio, questo lo pseudonimo che avrebbe registrato sempre in SIAE cinque anni dopo, era pronto per iniziare una carriera tanto sfolgorante da fargli attraversare la storia d’Italia con parole e musiche al di là di ogni moda e di ogni tempo”.

Infine, c’è un’altra notizia che riguarda Baglioni: Sony ha acquisito il suo intero catalogo. Così Andrea Rosi, Presidente e CEO Sony Music Entertainment: “È per noi motivo di grande orgoglio e di grande responsabilità gestire e promuovere oggi e in futuro l’intera discografia di Claudio Baglioni, uno degli artisti più importanti per la musica e la cultura italiana degli ultimi 60 anni. Siamo onorati di poterlo fare e metteremo il massimo impegno per dare il giusto risalto e importanza alla sua musica per tutti coloro che lo conoscono e lo amano e soprattutto per le nuove generazioni. La major discografica diventa così proprietaria dell’intera discografia di Baglioni.