Ricchi e Poveri, ritorno al Festival

In gara, di nuovo, dopo 32 anni. L’ultima volta erano qua da super ospiti: era il 2020

I Ricchi e Poveri partecipano alla 74ma edizione del Festival con il brano “Ma non tutta la vita” e ci fanno ballare.

I Ricchi e Poveri hanno una storia importante al Festival di Sanremo, in gara e anche come super ospiti, nel 2020. “Ma non tutta la vita” rappresenta il loro ritorno: è prodotta da DM Produzioni su licenza Carosello Records, casa discografica legata al gruppo sin dagli esordi (1967) quando Franco Califano, loro talent scout, organizzò la prima audizione proprio nei suoi studi milanesi.

I Ricchi e Poveri: i più ascoltati

Ebbene sì: i Ricchi e Poveri con 5,7 milioni di ascoltatori mensili sono i più ascoltati su Spotify tra gli artisti in gara al Festival di Sanremo, dato che conferma l’intergenerazionalità di un repertorio di grandi successi, come “Che sarà” o “Sarà perché ti amo”, diventata tra l’altro la colonna sonora di tante manifestazioni e società sportive nazionali e internazionali.

Questo ritorno a Sanremo?

“Abbiamo ascoltato questo pezzo che ci ha portato Edwyn Roberts, ci ha detto che l’aveva scritto pensando a noi”. Angelo l’ha manda ad Angela, hanno coinvolto Cheope e Stefano Marletta “Ed eccoci qua”. Angela: “Ho avuto le stesse sensazioni che ho provato con “Sarà perché ti amo”, che è un successo in tutto il mondo. Abbiamo una canzone allegra, che fa divertire. Il messaggio? Non si può aspettare!”. La competizione non c’è, la partecipazione è già una vittoria”.

Venerdì con Paola & Chiara proporrete un medley.

“Sono due ragazze iconiche, hanno avuto un successo fortissimo con il ritorno. Paola & Chiara sono contente di cantare con noi queste canzoni”.

Cosa vi piace di Sanremo?

“Di Sanremo ci piace tutto, le canzoni, i vestiti, la condivisione. Sentiamo un po’ la fatica di questo impegno, ansia no. Siamo stati qui tante volte, il mondo è cambiato, prima cantavi e facevi cinque interviste. Ora gli impegni sono moltissimi, è importante e giusto che ci siano tutti questi impegni. Anche noi siamo cambiati, siamo più attuali”.

E invece cosa non cambia mai al Festival?

“L’emozione non cambia mai. In generale non cambia quando cantiamo, anche in serate con poche persone: ci chiedono di cantare anche solo una canzone e l’emozione è la stessa”.

Angelo e Angela, siete qui in due… (Franco è mancato da qualche tempo, nda).

“Franco aveva già detto che voleva fare poche cose con la reunion, ci eravamo dati un anno di lavoro ma la pandemia ci ha portato via due anni, spezzando i progetti. Franco non stava già molto bene e poi è mancato. Ha sempre detto ‘continuate’ e noi continuiamo. Ci manca sempre”.

Tra gli artisti in gara siete quelli più ascoltati su Spotify.

“Una cosa incredibile!”.

Cosa augurate ai tanti artisti giovani in gara?

“Auguriamo loro il nostro successo, e la nostra fortuna. Eravamo ragazzi anche noi ai tempi di “La prima cosa bella”. Il Festival potrebbe anche non andare bene ma non vuol dire che tu non sia bravo”.