La Milanesiana, 25 anni

La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabatta Sgarbi, arriva al suo venticinquesimo compleanno.

Si tratta di un appuntamento molto amato, molto seguito, ma alcuni appuntamenti in calendario vanno “voluti” seguire: per questo penso che due Franci pop siano giuste 🙂

Torna La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Dal suo esordio nel 2000 a Milano la rassegna si è affermata in tutta Italia con il suo format itinerante che fa dialogare le discipline, un’oasi di creatività e di confronto che invita a guardare “oltre”, e a scoprire la ricchezza e la bellezza delle arti. Ha accolto ospiti di caratura internazionale tra Nobel per la Letteratura, Nobel per la Scienza, Oscar del Cinema, cantanti e musicisti italiani e stranieri, importanti attori di teatro, registi pluripremiati, filosofi, sportivi e artisti che hanno condiviso le loro visioni, le loro passioni e le loro conoscenze con un pubblico affamato di stimoli e ispirazione. E anche quest’anno gli ospiti sono di questo livello. Si confronteranno e ragioneranno sul tema LA TIMIDEZZA (e i suoi contrari) – L’arte di saper ascoltare e osservare il mondo e i mondi degli altri in contrasto con le Guerre, nel rispetto della Natura.

La Milanesiana nelle parole di Elisabetta Sgarbi

“La Milanesiana rappresenta e ha rappresentato 25 anni di scelte ardite”, spiega Elisabetta Sgarbi. “25 anni di passione, di multidisciplinarità, di uno spazio largo dove si avvertono spifferi di memoria e di storia. L’edizione di quest’anno è dedicata a Umberto Eco, Franco Battiato, Roberto Calasso, Nuccio Ordine e ad altri che sono stati amici della Milanesiana e a cui vanno la mia gratitudine e la mia malinconia. Il tema di quest’anno è la timidezza, con i suoi contrari, l’istrionismo e l’estroversione ma ricomprenderà anche la natura, l’acqua, il rispetto dell’albimente”. Insomma, come al solito il calendario sarà ampio e articolato, e si svilupperà dal 20 maggio al 9 agosto toccando 25 città (la chiusura sarà in Svizzera, a St. Moritz), anche se tutto è nato a Milano e il fulcro di questo evento culturale in senso largo continua a essere qui. Ci saranno ben 72 appuntamenti, 9+1 mostra perché una è iniziata un po’ prima, e gli ospiti saranno oltre 20o. Gli ambiti toccati saranno Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport e Fumetto.

Posso solo fare qualche sottolinatura, scegliendo dall’ampio, ampio programma. La Timidezza ama la pace, una chimera in un mondo dominato dalle Guerre, uno degli argomenti portanti di questa edizione con le voci di chi racconta la tragedia israeliana e quella palestinese: Eshkol Nevo (7 giugno a Milano), Adania Shibli (31 luglio a Milano), Bernard-Henri Lévy (9 agosto nella tappa finale di St. Moritz).

Il secondo argomento portante di questa edizione, come detto, sarà il nostro rapporto con la Natura, e in particolare con l’Acqua. Il Premio Nobel per la Letteratura Jon Fosse (5 giugno a Milano) è un ponte ideale fra il tema della Timidezza e quello della Natura e dell’Acqua. Questa 25esima edizione dedicata a La Timidezza (e i suoi contrari) si aprirà non a caso con la scrittrice, poetessa, saggista Anne Carson, la cui opera “Autobiografia del Rosso” (pubblicata proprio 25 anni fa in Italia) incarna il tema di quest’anno, con il suo protagonista Gerione intimidito dal mondo e dalla natura (a Milano il 20 maggio). Imparare a osservare, a ritirarsi al momento giusto e a non buttarsi su tutto a capofitto è una lezione di vita preziosa che ci aiuta a navigare con discernimento attraverso le sfide e le opportunità che incontriamo lungo il nostro cammino.

La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, quest’anno arrossisce con grazia in aderenza al tema portante, rielaborata da Franco Achilli.

Come in tutte le edizioni, l’arte ricopre un ruolo importante all’interno del Festival che quest’anno ospita ben 9+1 mostre in tutta Italia: “Manuele Fior. Scerbanenco secondo Fior”; “Paolo Bacilieri. Giorgio Scerbanenco”; “Michel Houellebecq / Louis Paillard. La carta e il territorio”; “Basilicata, una terra tra le nuvole, viaggio tra i fumetti di ambientazione lucana”; “Le rose di Stefano Di Stasio“; “Cosmo Sallustio. Il colore dell’anima”; “Giorgio Tonelli e la Metacosa”; “Sergio. Alice nel paese delle meraviglie”; “La Rosa de La Milanesiana disegnata da Franco Battiato“; “Franco Achilli. Omaggio alla Rosa di Franco Battiato, 25 rose per 25 anni di Milanesiana”

La Milanesiana: i premi

Premio Rosa d’oro de La Milanesiana ad Anne Carson e a Laura Morante

Premio SIAE / La Milanesiana a Paolo Fresu

Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle a Mathieu Belezi

Premio Omaggio al Maestro ad Antonio Rezza e Flavia Mastrella

Premio Regas La Milanesiana “Artisti dell’innovazione” ad Andrea Moro